Il Progetto Hotel-Centro Congressi, approvato dalla Sopraintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Venezia e dal Comune di Venezia, ha come obbiettivo la trasformazione del complesso architettonico in una struttura alberghiera di pregio a cinque stelle comprensiva di 91° camere e sviluppata su una superficie lorda di oltre 10.000 mq.

La nuova destinazione ricettiva contribuirà alla preservazione del patrimonio storico e artistico rappresentato da Villa Friedenberg, nonchè alla rivalutazione dello stesso immobile e del territorio in cui sorge.
La riorganizzazione del distributivo interno dell'edificio è volta al rispetto dell'assetto esistente dello stesso e al contempo al totale recupero architettonico, funzionale e ambientale di tutto il complesso di Villa Friedenberg; prevedendo un'unica frazione alberghiera che comprende anche il corpo ovest e la barchessa.

Gli spazi aperti sul fronte e sul retro avranno una disposizione a giardino all'italiana con viali di ghiaino, siepi basse di bosso e comparti fioriti. Ciò comporterà la valorizzazione delle architetture storiche che saranno incorniciate da percorsi solo pedonali, giardini progettati con grande attenzione, elementi d'arredo quali piccole fontane, statue, ecc.

Gli ingressi sul fronte Villa dalla via Asseggiano sono resi solo pedonali, spostando l'ingresso di tutte le auto sul limite est della proprietà tramite una via a senso unico adiacente al garage interrato.

Il viale principale d'accesso arriverà direttamente in corrispondenza al salone centrale del corpo padronale per riconferire importanza ad uno degli elementi storico-tipologici maggiormente significativi. Secondo questa organizzazione tutte le funzioni di reception, di spazio funzionale, di relazione, di collegamento verticale, ecc. ruotano attorno al sistema della sala passante che, ai vari livelli, diviene il fulcro del complesso Villa.

Il Progetto ha come ulteriore obbiettivo lo sviluppo di una grande area interrata, i cui locali saranno organizzati in maniera razionale per legarli all'uso della Villa e migliorarne l'impatto ambientale fuori terra, sia a livello del giardino prospiciente il prospetto principale, sia sul retro.

Lungo il lato nord, nei locali interrati sono localizzati alcuni depositi funzionali all'albergo e una grande sala adibita ad usi diversificati, tra cui convegni e congressi, e capace di circa 1000 posti a sedere.

L'accesso, filtrato da locali spogliatoio e servizi, è consentito da una grande scala circolare esterna, anch'essa localizzata distante dalla Villa per non invadere la monumentalità dello storico edificio. La porzione fuori terra, unico corpo di tutti gli interrati, è prevista con tecnologie leggere di tipo reversibile quali strutture di legno lamellare, tirantini metallici e copertura con tendaggi impermeabili. Un tunnel interrato collega la zona filtro della sala congressi con il vano scale principale della Villa per consentire ai congressisti l'accesso coperto all'albergo.

Sul lato ovest invece è previsto un ristorante con proprio accesso indipendente dal giardino principale e ascensore interno di collegamento con la Villa. Sul retro del ristorante sono localizzati gli spogliatoi del personale, i servizi, la cucina, le dispense-deposito e la zona filtro con ascensori ed elevatori per il collegamento rapido con il ristorante al piano superiore.

Il garage è previsto in prossimità dell'ingresso dalla via Asseggiano e quindi in zona marginale rispetto al corpo principale della Villa e anche alla barchessa. La struttura è organizzata su due piani entro terra con rampe d'accesso rivolte verso est e quindi di minimo impatto rispetto al complesso architettonico.